Adesso però, a distanza di quasi due anni, quello stesso lettore ci dice che, almeno per qualche mese, non vuole rinnovare tale investimento in Titoli di Stato. Vuole aspettare perchè ha paura. “Come mai?”, gli chiediamo. Lui ci spiega che lo spread è sì calato, dunque la paura psicologica degli investitori è diminuita, ma i problemi dell’Italia sono rimasti identici, anzi, forse la situazione è peggiorata. L’Italia infatti ha giocato la carta dell’aumento delle tasse per ridurre il debito pubblico, ma ha fallito, perchè tale debito proprio nei giorni scorsi ha raggiunto il livello record di 2,034 miliardi di euro, salendo al 130% del pil. Non siamo riusciti a diminuirlo pur aumentando di molto le tasse: se gli speculatori torneranno ad attaccare l’Italia, come potremo difenderci? Aumentare di nuovo le tasse non si può, l’economia morirebbe. Occorre seguire la vera strada del risanamento, ossia tagliare seriamente e molto le spese. Ma il governo Letta sembra ingabbiato, per ora la sola decisione importante che ha preso è quella di far diventare reato l’omofobia. Davvero troppo poco per salvare il Paese.
Piero Uboldi