Continua inarrestabile la protesta dei cittadini di Paderno contro il progetto di riqualificazione della Rho-Monza. Ogni sera dalle 21 i residenti di via Battisti avviano la loro 'pentolata': l'orchestra di tegami, mestoli e fischietti per manifestare il dissenso più assoluto al progetto. Dopo i primi due appuntamenti a finestre e balconi di casa, nella serata di sabato i residenti a ridosso della SP46 si sono riversati in strada. Persone di ogni età, donne e uomini, adulti e bambini, hanno marciato per la loro via per raggiungere un terreno, dove solo poche ore prima erano in corso carotaggi del terreno e rilievi che nulla fanno ben sperare. La protesta ha tutte le premesse di estendersi a macchia d'olio come numeri di aderenti e iniziative da mettere in atto in vari punti della città in vista della convocazione di giovedì mattina. Infatti la prossima sarà una settimana decisiva per il futuro della superstrada Rho-Monza. E' in programma per quel giorno a partire dalle ore 9.30 la Conferenza dei Servizi che fermerà il progetto o darà il via libera ai lavori. Nella stessa giornata si deciderà per tutti e tre i lotti da Paderno fino a Baranzate passando per Cormano, Bollate e Novate. Alla conferenza prenderanno parte tutti gli enti coinvolti, tra cui le cinque amministrazioni comunali che da sempre hanno espresso la loro contrarietà al progetto proposto da Serravalle. La giunta padernese ha ribadito la propria contrarietà con una recente delibera di giunta con la quale "si riserva, a fronte degli esisti della conferenza di servizi, eventuali azioni di opposizione al parere della Regione Lombardia". E' confermata per martedì sera la presenza del sindaco Marco Alparone al presidio serale di via Battisti, ultima occasione per confrontarsi con i cittadini prima dell'appuntamento a Milano di giovedi mattina.
Simone Carcano
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