Con tre pareri favorevoli, si è aperta poco dopo le 10.30 la Conferenza dei Servizi odierna che avrà carattere deliberante sull'iter di riqualificazione della Rho-Monza.
In piazza Cavour a Milano è in corso un presidio da parte dei comitati dei cinque comuni coinvolti, che ancora una volta manifestano la loro contrarietà al passaggio in superficie della strada.
A esprimersi per primi sono stati i rappresentanti del Parco della Balossa, seguiti da Ferrovienord e dal Comune di Milano. Per questi primi tre enti il parere è stato favorevole purché con qualche secondaria prescrizione.
A seguire si è espresso il comune di Bollate che ha manifestato parere favorevole a patto che si stralci il lotto 1 che interessa Paderno Dugnano e che nel territorio bollatese si realizzi il sottopasso della ferrovia e più in generale si attuino soluzioni per rendere meno impattante l'opera in prossimità delle complanari. L'amministrazione di Bollate ha anche richiesto l'inserimento di marciapiedi e pieste ciclabili.
Le prescrizioni avanzate sono state accettate, tranne la prima: Serravalle non rimanda il tratto padernese a dopo il 2015. L'amministrazione ha espresso parere favorevole per la realizzazione del tratto bollatese, ma non per quello padernese.
Il comune di Cormano ha confermato la sua contrarietà al progetto presentato, il parere potrà cambiare solo stralciando il lotto 1 di Paderno Dugnano.
Il comune di Novate si è appellato ai tempi ristretti per la completa realizzazione dell'autostrada entro l'Expo 2015. In conclusione conferma quanto espresso dall'amministrazione bollatese: favorevole per il lotto 2, contraria per il primo.
Per Serravalle, la tabella di marcia non è un problema: i cantieri verranno chiusi entro i tempi previsti con la conclusione del lotto 1 e parte del lotto 2, che si concluderà con la completa realizzazione del sottopasso ferroviario solo dopo il 2015.
I lavori per i due lotti inizieranno da marzo 2014, con conclusione entro 19 mesi.
Anche il comune di Baranzate, interessata solo per il lotto 3, conferma di stralciare il tratto padernese.
«Questo concessionario oggi non è in grado di garantire la realizzazione dell'opera», così si è espresso Marco Alparone, sindaco del comune di Paderno Dugnano che ha richiesto la sospensione della Conferenza dei Servizi, precisando di aver richiesto più volte il cronoprogramma dei cantieri senza mai riceverlo: il parere è contrario.
La Provincia di Milano ha espresso parere favorevole per figura del suo assessore Giovanni De Nicola, richiedendo al Ministero e alla Regione di reperire i fondi necessari all'interramento della tratta padernese.
Anche Regione Lombardia è favorevole alla realizzazione totale dell'opera con qualche secondaria prescrizione, tra cui il sottopasso ferroviario a Bollate. Per Paderno chiede la costruzione di una pista ciclopedonale e opere di mitigazione in prossimità delle abitazioni più vicine.
Il Provveditorato alle opere pubbliche ha registrato i pareri favorevoli, pur avanzando l'ipotesi di valutare separatamente il tratto padernese richiamando a esprimersi i comuni di Novate e Bollate.
Poco dopo mezzogiorno la Conferenza dei servizi si è conclusa rimandando la decisione ultima a giovedì 3 ottobre.
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