rchè questo è lo spirito del Bollate Softball. I controlli, però, sono proseguiti ed è emerso un errore nel pagamento dell'Iva, dovuto a una norma che sembra banale ma che ora sta causando seri problemi: per le sponsorizzazioni sul campo si deve versare il 50% dell'Iva ma per quelle sulle magliette l'Iva da versare è il 90%. Può sembrare una banalità, ma per una società grossa come il Bollate Softball non è così: la Siae, come ci conferma lo stesso Tino Soldi, ha passato tutto all'Agenzia delle Entrate e ora si aspetta una cartella che secondo alcuni potrebbe arrivare a 50mila euro, secondo altri addirittura a 100mila. Ma soprattutto questa vicenda ha demolito moralmente il presidente Tino Soldi, che ha dedicato la sua vita (e se occorreva anche il suo denaro) a creare questa grande società e che ora ci dice con tristezza: “Questa vicenda mi ha tolto vent'anni di vita”. Tino Soldi, dopo 44 anni, ha deciso di lasciare la presidenza della società e ora tutta la Bollate sportiva spera che la società abbia ancora le forze economiche per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie A. Forza Bollate Softball, Forza Tino!