E’ una corsa contro il tempo. Il futuro delle metrotramvie del Nord Milano si saprà entro metà mese. E’ quanto emerge dall’incontro in Provincia di Milano a cui hanno preso parte i rappresentanti delle province coinvolte e di tutti i sindaci delle tratte da Cormano a Limbiate passando per Paderno Dugnano e Cusano Milanino. La Milano-Desio-Seregno e la Milano-Limbiate sono a rischio definanziamento, sono queste le conseguenze del disegno di ‘legge di stabilità 2014’ approvato dal Senato a fine novembre. E per far sentire la propria voce si cerca di sensibilizzare i parlamentari milanesi in modo da presentare i necessari emendamenti alla commissione bilancio entro venerdì. Altrimenti rischiano di perdere due metro tramvie e portare a casa solo un’autostrada. Ovvero la Rho-Monza, sul cui via libera continua il giallo sulla presunta firma da parte del Ministro Orlando. Ma è scritto nero su bianco nel dossier delle opere connesse a Expo che verrà effettuata in tutti e tre i suoi lotti da Paderno fino a Baranzate. L’inizio dei cantieri per i lotti più discussi dai territori, quelli 1 e 2, è previsto per gennaio con termine perentorio entro aprile 2015. Invece a Baranzate le ruspe inizieranno a muoversi ad aprile con fine lavori a dicembre 2016. “Dobbiamo lavorare costruttivamente affinché il governo sia consapevole dell’importanza di queste linee tramviarie – ha sottolineato l’assessore provinciale Giovanni De Nicola – Soprattutto per la Milano-Desio per cui c’è già il primo cantiere è pura follia far saltare l’intera opera”.
Simone Carcano
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