Arrestato dopo la segnalazione di un residente e condotto in caserma per le pratiche di rito, è stato processato per direttissima il giorno dopo, ma è stato subito scarcerato. C'era anche Paolo Lindiri, il gestore del bar, al processo celebrato al tribunale di Busto Arsizio mercoledì mattina. “Sono sconcertato – ha confessato subito dopo che è stata emessa la sentenza – Dopo la ventina di furti che ho subito in questi anni, ero felice che uno dei ladri fosse stato finalmente preso. E il risultato qual è? Che è stato subito rilasciato? E' da non credere”. Lindiri non nasconde la sua amarezza anche per il lavoro dei carabinieri “reso inutile da verdetti come questo. I nostri militari lavorano giorno e notte per garantire la sicurezza del territorio ed è ingiusto che, quando arrestano qualcuno in flagrante, i loro sforzi non vengano premiati”. Il barista avrebbe voluto essere ascoltato durante l'udienza, “perché sono io la persona danneggiata dai continui furti. Invece non hanno voluto sentirmi”.