Galimberti può essere considerato uno dei più grandi eroi della storia italiana, poichè è stato grande sia dal punto di vista sportivo che civile. Nel 1924 a Parigi conquistò l'oro olimpico nel sollevamento pesi, nell'olimpiade successiva fu il portabandiera dell'Italia e il 10 agosto del 1939 morì da eroe nello svolgere il suo lavoro di pompiere: si immolò per salvare i suoi compagni e restò ucciso dall'esplosione di una caldaia.
Oggi, dopo 65 anni, Bollate gli ha dedicato il nuovo palazzetto dello sport, alla presenza dell'assessore provinciale Marina Lazzati, del sindaco Stefania Lorusso e dei familiari di Galimberti stesso, ma anche di tanti pompieri giunti da Milano (il cui gruppo sportivo è intitolato proprio a lui), Rho e Garbagnate.
Sul Notiziario di venerdì prossimo 27 giugno troverete un ampio articolo.