Si tratta dello stralcio – fortemente voluto dalla maggioranza di centrosinistra in fase di revisione del Piano di governo del territorio – di un'area dove avrebbe potuto insediarsi, ad esempio, un grosso supermercato con una galleria di negozi. La nuova destinazione attribuita è di riservare, invece, due terzi della superficie a servizi ricettivi e direzionali e un terzo a compensazione ambientale. L'assessore all'Urbanistica Ilaria Nava aveva spiegato così la coraggiosa scelta: “Nelle vicinanze c'è una fabbrica a rischio di incidente rilevante, la Flint di Bariola, ubicata in pieno contesto residenziale rispetto alla Francis e alla Benasedo: abbiamo quindi ritenuto opportuno individuare una fascia di sicurezza di cento metri dal sito della ditta. Ci sono poi motivi di ordine viabilistico: la Provincia di Varese, l'Asl e l'Arpa hanno osservato che, con l'apertura di una struttura media di vendita si rischierebbe di aggravare il traffico già pressante in zona". Ma Edera Immobiliare non ci sta e ha presentato un ricorso al Tar per far valere i suoi diritti.Ma