Come scrivevamo su queste stesse pagine la scorsa settimana, lo Splendor come cinema ha già chiuso i battenti a causa del mancato investimento (per mancanza di fondi) sull’obbligatorio sistema di proiezione digitale che ha rivoluzionato la struttura tecnologica delle sale cinema nazionali. Oggi si pone il problema del futuro sostenibile dello Splendor, di come rilanciarne le sorti con una diversa funzione (teatro, sala convegni e altro ancora).
Intanto, l’appello è quello di gremire lo Splendor domenica sera per un evento artistico di primissimo piano, un momento indimenticabile d’arte in musica. Un evento a cui anche il Notiziario ha dato il suo sostegno, una serata che deve trasformarsi in testimonianza collettiva di "bollatesità", di attaccamento ai propri valori e ai luoghi che ne hanno costruito la convivenza civile. Vi aspettiamo, tutti insieme, alle 21,30 per un grande concerto di due veri talenti del jazz e per la salvezza del nostro bel teatro.
Piero Uboldi
Alberto Finotto