Cinque raid in un mese, al sesto ad attenderli sul tetto dell’istituto Gadda a Paderno Dugnano c’erano i Carabinieri. Gli uomini dell’arma ai comandi del Tenente Salvatore Marletta hanno sorpreso quattro malviventi di nazionalità albanese che da un mese stava smontando pezzo dopo pezzo, notte dopo notte, la copertura in rame della scuola superiore. Il primo blitz è avvenuto tra il 4 e il 5 maggio. A distanza di appena dieci giorni si è registrato il secondo. Seguito poi dal terzo e dal quarto tra il 19 e il 30 maggio. Martedì notte, quando per la sesta volta, i balordi sono tornati nel giardino della scuola hanno trovato i Carabinieri. Dopo un lancio di oltre otto metri per sfuggire alle forze dell’ordine, il primo dei malviventi è stato ammanettato. E poi a ruota gli altri tre nonostante avessero tentato di fuggire anche nel fiume Seveso. Sottosequestro sono finite le attrezzature utilizzate per staccare le lamiere in rame e un furgone utilizzato per il loro trasporto. Due di loro sono agli arresti domiciliari, gli altri in carcere. A conti fatti il danno arrecato alla struttura supera i 200mila euro. I cento chili di rame trafugati, rivenduti sul mercato nero avrebbero fatto fatturare alla banda appena 4mila euro.
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