Già un'ora prima dell'inizio dello spettacolo, una fitta folla era raccolta all'ingresso.
La serata è stata mediata da Marco Balzano ed introdotta dall'assessore alla cultura Lucia Albrizio.
L'incontro è vertito intorno a questo romanzo, che narra le vicende del padre della coautrice, Ion Cazacu, e degli stenti che ha dovuto viviere per pagare da mangiare alla propria famiglia. Viveva in una condizione misera, sfruttato, mal pagato e stirpato con altri 12 ragazzi in un appartamento di 40 metri quadri.
Un giorno suo padre si è ribellato ed è stato ucciso dal suo padrone, bruciato vivo appunto.
Ma l'assassino ha fatto solo 10 anni di carcere e ora è vivo.
"La gente si deve rendere conto in che mondo viviamo – è intervenuto Dario Fo – e per questo abbiamo deciso di scrivere questa storia: sono passati 15 anni e nessuno si ricorderebbe un gesto tanto infame. Ci sono tutt'oggi situazioni di schiavitù e ricatto e spesso le forse dell'ordine ne sono consenzienti".