E’ stata l’assessore al Territorio, Daniela Maldini, ad aprire la serata, spiegando l’emozione di presentare alla cittadinanza una nuova scuola, opera che da quasi 50 anni non veniva realizzata a Novate. “Sembrava una mission impossible” ha ironicamente commentato l’assessore e vice sindaco, spiegando anche come le modifiche di finanza pubblica abbiano consentito la realizzazione di un’opera che resterà patrimonio dell’intera comunità cittadina. “Abbiamo avviato un percorso partecipato fin dal primo momento – ha spiegato, Daniela Maldini, aggiungendo – l_’Amministrazione Comunale vuole porre la massima attenzione su tutto il patrimonio scolastico. E’ una grande soddisfazione, consegneremo la nuova scuola ai piccoli novatesi che inizieranno a formarsi come cittadini del futuro”. Partecipazione e condivisione del percorso sono stati i temi al centro anche dell’intervento dell’assessore all’Istruzione, Gian Paolo Ricci.
Sarà una scuola bella e funzionale quella che verrà realizzata in via Brodolini e che consentirà la dismissione dell’attuale edificio entrato in funzione nel 1974 e che dopo 42 anni mostra tutti i segni del tempo.