“Mi sono occupato spesso della superstrada, soprattutto per denunciarne la pericolosità e la mancanza di sicurezza – ricorda Monti – Proprio nel novembre scorso, dopo una serie interminabile di incidenti, denunciai la pericolosità della curva di Meda, con l’asfalto sempre più simile ad una saponetta”. La Lega Nord ha reagito presentando un’interrogazione al presidente della Provincia.
“Proponevamo delle installazioni luminose, da realizzare inizialmente con furgoni mobili, data l’urgenza. Nella sua risposta, pervenuta dopo un mese, il Presidente sosteneva che la strada fosse sufficientemente sicura – polemizza Monto – Gli incidenti, si sosteneva nero su bianco, erano da imputare a «manovre pericolose, velocità superiori a quelle consentite e/o da distrazioni»”. Ora è il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpe. Nel frattempo i lavori proseguono a pieno ritmo entro venerdì verranno riaperte anche le carreggiate in direzione Milano all’altezza di Binzago.