A dichiaralo è il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a dieci giorni dal referendum sull'autonomia lombarda. Dopo il voto è il momento della nuova vita dei 24mila tablet distribuiti per il primo voto elettronico in tutta la regione.
"In queste settimane, verranno individuati i software da caricare sugli apparecchi per il loro futuro utilizzo nelle scuole. Inoltre, un certo numero di questi tablet ci è stato chiesto anche dalle forze dell'ordine. Quindi, entro novembre, decideremo anche come distribuirli. L'idea è di tenerne qualcosa più di un migliaio a disposizione per eventuali futuri referendum sulla fusione di Comuni (visto che li abbiamo già sperimentati per questo uso) e distribuire gli ulteriori 23mila a scuole e forze dell'ordine secondo un piano concordato con l'Ufficio scolastico regionale e le Prefetture".