Si è diffuso un certo allarmismo, nei giorni scorsi, per gli operatori di una compagnia elettrica che fanno il porta a porta a caccia di contratti.
Tante le persone che non aprono e li mandano via, convinti che siano truffatori.
In realtà non si sa se lo siano effettivamente: si presentano come procacciatori di contratti per conto di Enel, che offrono nuove forniture a prezzi convenienti.
Fatto sta che ormai in paese si è fatta terra bruciata per i venditori a domicilio: sono tante e tali le allerta delle forze dell’ordine e del Comune contro chi raggira la gente entrando in casa, che quasi nessuno si fida più.
Intanto si sviluppa il controllo di vicinato, che ormai ha due anni e mezzo di vita e continua a crescere a vista d’occhio.
Si tratta di un progetto in continua evoluzione – sottolinea il consigliere delegato alla Sicurezza Cristiano Fagioli – Nelle ultime settimane hanno aderito altre tre strade: le vie Vittorio Veneto, Municipio Vecchio ed Ezio Vanoni.
l totale è di circa 120 famiglie coinvolte, per una quantità complessiva di 600 cislaghesi, a dimostrazione dell’utilità e dell’efficienza del servizio.
Una pratica di prevenzione contro furti e truffe che attira sempre più gente perché si è sparsa la voce che, tenendo gli occhi aperti e collaborando con le forze dell’ordine è possibile tutelarsi a vicenda.
Il maresciallo della stazione dei carabinieri di Cislago Enzo Duma, il comandante della polizia locale Filippo Ballatore, il consigliere Fagioli e il sindaco Cartabia, hanno partecipato alle serate informative.
Tanti residenti dalle aree del cimitero e del mercato, del parco comunale, del centro sportivo, della piattaforma ecologica, del Lidl e della frazione Massina.
Interloquendo con la gente, i relatori hanno illustrato gli strumenti e le strategie per garantire maggiore sicurezza attraverso la collaborazione fra cittadini, amministrazione e forze dell’ordine.