Durante un normale servizio di pattuglia, nel transitare all’esterno di una ditta di spedizioni, a Bollate, i carabinieri hanno notato un giovane che aveva appena ritirato un plico che alla loro vista ha assunto un atteggiamento sospetto.
I militari quindi hanno deciso di sottoporre il giovane a controllo.
Appena fermato il ragazzo, i militari hanno subito percepito un forte odore di marijuana provenire dal plico che aveva in mano il giovane.
Aprendo il pacco, i carabinieri hanno scoperto che innanzitutto era stato spedito dalla Spagna da un mittente del posto e che conteneva 111 grammi di marijuana e 11 grammi di hashish.
Subito sottoposto anche a perquisizione personale, il ragazzo è stato poi trovato in possesso anche di una patente di guida recante la sua fotografia ma con dei dati anagrafici di un altro soggetto, pertanto risultata contraffatta, che lo stesso aveva poco prima utilizzato presso la ditta di spedizioni per ritirare il pacco.
A questo punto, i Carabinieri hanno organizzato e svolto d’iniziativa anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di residenza dello studente.
Nell’abitazione hanno rinvenuto ulteriore materiale illecito, tra cui altri 194 grammi di marijuana, 13 grammi di hashish, 1.320 euro in contanti (ritenuti provento dell’attività di spaccio), 2 bilancini di precisione e altro materiale vario per il confezionamento delle dosi.
Tutto il materiale illecito è stato quindi sottoposto a sequestro, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi volti ad identificare il mittente del plico, nonché la provenienza del documento contraffatto rinvenuto.
Lo studente, quindi, è stato tratto in arresto ed, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di essere sottoposto al giudizio direttissimo presso il Tribunale di Milano nella giornata di domani.