Uno spettacolo oceanico, emozionante, quasi commovente.
Mi ha colpito in particolare uno striscione con scritto “Alpini: convinti dell’onestà, solidali per natura”.
Valori che oggi è difficile trovare in Italia ma nei quali chi è Alpino crede davvero.
La sola cosa triste è stata vedere che gli Alpini sono ormai in gran parte anziani, perché da quando non c’è più la leva obbligatoria non c’è più ricambio e questi valori si vanno perdendo. E allora ho pensato a quanto sia di vedute ristrette la sinistra italiana: predica l’onestà, la solidarietà e l’integrazione, ma non vuole rimettere il servizio di leva obbligatorio (almeno per sei-otto mesi, ragazzi e ragazze).
La sinistra dimentica che proprio la leva ai tempi fu il miglior mezzo che seppe integrare gli italiani del sud con quelli del nord e oggi potrebbe integrare gli italiani con gli stranieri che a 18 anni diventano italiani, perché oggi abbiamo un drammatico bisogno di imparare a integrarci.
Potremmo avere giovani svezzati (oggi tanti non lo sono più), a cui si insegnano non solo la disciplina ma anche la solidarietà e la convivenza, giovani da impegnare nella protezione civile più che nell’uso delle armi…
E giovani a cui si potrebbe anche dare uno stipendio decente, anziché darlo ai troppi che adesso prendono il reddito di cittadinanza e poi lavorano in nero.
Ma, secondo i benpensanti, rimettere la leva è una cosa di destra e allora non va fatta. Quando si ragiona con i paraocchi…
Piero Uboldi