La conferma arriva da Trenord, che non può far altro che attenersi alle disposizioni dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale, che ha avviato il nuovo sistema tariffario integrato per l’Area metropolitana di Milano e la Provincia di Monza e Brianza.
Ma Saronno è in provincia di Varese e quindi resta esclusa dal nuovo sistema.
Peccato che la maggior parte di chi si reca a Milano da Lazzate, Misinto, Cogliate, Ceriano Laghetto e anche Solaro, oppure da Uboldo e Origgio utilizza proprio la stazione ferroviaria Trenord di Saronno, dove convergono gli autobus delle diverse linee che attraversano i paesi.
Quindi, ad oggi, come confermano dall’ufficio stampa Trenord, un utente dei comuni delle Groane, in possesso di biglietto o abbonamento integrato per Milano, potrebbe viaggiare sull’autobus di Air Pullman fino a Saronno, ma non prendere da qui il treno verso Milano.
Potrebbe però prendere lo stesso treno due fermate più avanti, a Cesate, comune che rientra nel sistema tariffario integrato.
Una situazione abbastanza paradossale, che diventerebbe difficile anche da controllare. Una beffa per i tanti che da queste parti prendono autobus, treno e metro per raggiungere Milano e che non potrebbero usufruire dei vantaggi economici e di comodità, offerti dal nuovo sistema integrato, per via dell’esclusione di Saronno dalle famose “corone tariffarie”.
Lo ha riconosciuto anche Luca Tosi, direttore dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale di Milano e Brianza, che dice: “E’ un problema che dobbiamo provare a risolvere nei prossimi giorni. Nel frattempo mi auguro che da parte dei controllori ci sia tolleranza e non un atteggiamento vessatorio nei confronti degli utenti in possesso del titolo di viaggio integrato che utilizzano la stazione di Saronno per giungere a destinazione”.
Per contro poi c’è il problema inverso di chi utilizza solo il treno per arrivare a Milano, perchè ha il posto di lavoro o l’università vicino ad una stazione ma dal 1° ottobre sara obbligato ad acquistare biglietti e abbonamenti integrati, con un aggravio di costi tra il 25 e il 30 %
Il sito di Trenord a questo proposito è chiaro: “A partire dal 1° ottobre 2019 (22 settembre per gli abbonamenti), i nuovi titoli sostituiranno quelli chilometrici solo treno”.
Quindi, pendolari dei paesini che vorrebbero fare l’integrato e non possono farlo (perchè passano da Saronno, scelta obbligata, in quanto gli autobus portano lì) e pendolari a cui non serve l’integrato ma saranno costretti a farlo, spendendo di più. Un pasticcio che scontenta molti.
Per Andrea Monti, consigliere regionale, “Anche questo problema è conseguenza della fretta con cui è stato introdotto il nuovo sistema, che penalizzerà gli utenti della Brianza che utilizzano solo il treno ma da ottobre saranno costretti ad acquistare titoli integrati ad un costo maggiore”.
“Sto preparando un’interrogazione sulla vicenda da presentare in consiglio regionale, mentre ho già contattato gli uffici dell’assessorato regionale ai Trasporti per vedere di trovare una soluzione prima della ripresa delle scuole”.
Già, ma in attesa che se ne parli in Regione (e che si trovi una soluzione), da lunedì 2 settembre saranno in molti a non sapere come fare.