Simone Rosai, aresino, è il fondatore e amministratore di un gruppo di appassionati che su Facebook sta raccogliendo sempre più adesioni: il suo nome è “Club italiano del monopattino elettrico” e già più di 1400 utenti hanno deciso di iscriversi da ogni parte d’Italia.
Il monopattino elettrico è un mezzo di trasporto in forte espansione in Italia e il suo utilizzo è finito anche al centro di alcuni eventi di cronaca, visto che non è ancora regolamentato e rischia di causare incidenti sia in strada che sui marciapiedi.
Simone ha raccontato la sua esperienza di utilizzo di questo mezzo e di come è nata l’idea di fondare un gruppo. Lui lavora in Svizzera e prima utilizzava una bicicletta pieghevole, funzionale ma scomoda e pesante nel trasporto in treno. Il monopattino elettrico, una volta scoperto, si è rivelato ben più adatto alle sue esigenze: leggero, comodo e veloce. Può raggiungere anche i 20 chilometri orari. In Svizzera può circolare in strada, e questo gli permette di risparmiare anche tre ore alla settimana.
Lo scopo del gruppo è quello di unire tutti gli appassionati di questo mezzo di trasporto ecologico, comodo e molto funzionale per gli spostamenti brevi. Rosai sta provando anche a convincere le amministrazioni locali – Arese in particolare – per raccogliere l’invito dell’ex ministro alle infrastrutture Danilo Toninelli che ha emanato un decreto di sperimentazione per la micro-mobilità, ma fino a questo momento non ha ancora ricevuto risposta. L’obiettivo del Club è quello di convincere il prima possibile il maggior numero di amministratori a incentivare l’uso del monopattino elettrico, un mezzo sempre più diffuso nelle grandi città di tutto il mondo.