Una formula apprezzata che propone un pranzo di 5 portate e 5 calici di vino diversi, attraverso 5 diversi cortili del centro.
L’evento è realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni cerianesi, con la Parrocchia San Vittore Martire, il Circolo Storico cerianese e con le corti coinvolte.
Si parte dalla “Curt del Manuel” con l’aperitivo a base di polentina con cuore di stracchino, accompagnata da Glera, poi in “Curt del Pedroeu”, l’antipasto con salumi e formaggi lombardi e brusc, accompagnati da Barbera dell’Oltrepo pavese, quindi in “Curt del Bonalum” il primo piatto di risotto al caprino di Montevecchia e rosmarino, accompagnato da pino grigio, quindi in “Curt del Saleta” per il secondo con salame cotto, fagioli e purè, accompagnato da Gutturno ed infin a “Palazzo Carcassola” il dolce con torta di mele e caffè del caldarìn, con il Moscato.
Il percorso enogastronomico partirà alle 12 e le prenotazioni sono già aperte in diversi negozi del paese, ma dalle 10 saranno aperti i mercatini dei sapori, le mostre e gli intrattenimenti proposti a grandi e piccoli.
In particolare ci saranno giochi di una volta, mostra degli antichi mestieri, animali da cortile, lavori di una volta, battesimo della sella, auto e moto d’epoca, musica e osteria.
“Quest’anno la proposta di intrattenimenti e laboratori per i più piccoli è ancora più ricca e coinvolgente” -spiega l’assessore alla Cultura, Romana Campi. “Tra le novità più significative la mostra di attrezzi antichi in sala consigliare, con le dimostrazioni degli antichi mestieri, la fattoria laboratorio in via I maggio e dal pomeriggio il raduno di Fiat 500 d’epoca per l’esordio del Club del Cinquino”.