La Direzione Generale della Asst Rhodense, sotto la costante spinta di Ida Ramponi, si è distinta nell’implementazione e nella diffusione della Medicina di Genere nel panorama regionale ed italiano.
La Presidente di Onda ha così conferito all’equipe della Stroke Unit dell’Asst Rhodense, sotto la direzione di Marco Mattioli e di Maria Grazia Riggio, il premio come miglior lavoro scientifico per contenuti e tematiche relativamente alla ricerca in ottica di genere “Giovani e malattie cerebrovascolari: l’esperienza della Asst Rhodense”, presentato al congresso.
Le malattie cerebrovascolari nei soggetti giovani assumono particolare rilevanza a causa dell’aumento di incidenza, cioè del numero di nuovi casi che si verificano in un anno. Diventa pertanto opportuno coinvolgere la popolazione giovanile in campagne informative e di prevenzione volte a favorire stili di vita più sani e a contrastare l’abuso di sostanze stupefacenti, di alcool, l’abitudine al fumo e obesità che, unitamente a traumi e infiammazioni, costituiscono le più frequenti cause di ictus giovanile.
Tali iniziative messe in campo dalla Asst Rhodense diventano imprescindibili e non più procrastinabili al fine di migliorare la qualità di vita della futura popolazione anziana.
A chiusura dei lavori congressuali, l’importante riconoscimento scientifico si è concretizzato con la consegna di una targa per premiare l’impegno e il merito di coloro che hanno contribuito alla stesura del lavoro.