“Negro di m…” avrebbe urlato contro un avversario di colore. Di tutta la risposta lo avrebbe strattonato e minacciato prima di spezzare con un calcio la bandierina del calcio d’angolo. Per lui è stata emessa una squalifica per un mese. Invece all’altro ragazzino del Cesate la sospensione è per 3 mesi per un’offesa discriminatoria.
Su Facebook il Bovisio commenta con l’hashtag NoToRacism: “Partita condizionata da eventi extracalcistici. Per questa volta, preferiamo non commentare“. Il match è finito 2 a 0 per il Cesate.