Come riferisce il quotidiano Il Giorno, è stata accolta la richiesta dei difensori di Minolfi che hanno fatto leva sulle risultanze della perizia di parte affidata a Luciano Garofano, generale in congedo dei carabinieri, già a capo del Ris di Parma.
L’omicidio è avvenuto il 25 maggio scorso davanti ad una villa nel quartiere Milanino.
Minolfi, 35 anni e Alessio, 43 anni si erano affrontati per una questione di gelosia nei confronti della donna proprietaria della villa.
Gli elementi dell’indagine confermerebbero una lotta tra i due contendenti durante la quale la vittima è stata colpita con un coltello che gli ha provocato una rapida emorragia.
Elementi che hanno convinto il tribunale del Riesame a concedere la scarcerazione e il trasferimento ai domiciliari in attesa che sia il processo a stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.