I due fermati, classe 1948 lui con qualche precedente, classe 1950 lei, incensurata, marito e moglie di origine pugliese, alla richiesta di documenti da parte dei finanzieri hanno mostrato segni di nervosismo, che hanno indotto i militari ad un controllo più approfondito. Sull’auto hanno trovato il maxi quantitativo di cocaina, che una volta tagliata e ridotta in singole dosi, avrebbe potuto fruttare decine di migliaia di euro.
A quel punto i militari hanno sequestrato l’ingente quantitativo di stupefacente e arrestato i due coniugi. L’arresto è stato successivamente confermato dall’autorità giudiziaria.