A Cormano sono stati rubati 10 mila euro di attrezzature alla Protezione civile.
Cinque motoseghe e tre decespugliatori del valore di oltre 10 mila euro sono stati rubati alla Protezione Civile durante un intervento effettuato in via Dante sabato 7 marzo.
L’attrezzatura era posizionata all’inizio della via dove era prevista la potatura di alcuni cespugli per garantire la corretta sicurezza della strada.
Un gesto inqualificabile considerando che è andato a colpire l’attività di volontari che operano per il bene comune e sono pronti a intervenire in ogni emergenza nazionale.
I volontari oltretutto contribuiscono pure economicamente all’acquisto delle attrezzature, come ha spiegato il presidente Claudio Agostinelli che ha anche evidenziato come allo stato attuale non sia possibile ripristinare l’attrezzatura sottratta a causa dell’elevato valore della stessa.
Il Corpo Volontari Soccorso Onlus, denominazione da statuto dell’associazione che assicura gli interventi di Protezione Civile a Bresso e Cormano, si trova così nell’impossibilità di poter garantire il consueto livello di servizio che lo ha da sempre caratterizzato.
Il furto diventa ancora più deplorevole considerando l’attuale emergenza sanitaria che tiene costantemente in allerta i volontari.
Inoltre da febbraio il Corpo è venuto a conoscenza di una situazione burocratica che negli anni precedenti ha generato sanzioni per il passaggio dei mezzi nella Ztl di Milano all’insaputa dei volontari, arrivando ad accumulare 45 mila euro di multe che venivano però comunicate nella precedente sede.
Il Corpo ne è venuto a conoscenza solo con la prima comunicazione giunta nella sede attuale a cifra ormai accumulata.
Solidarietà è stata manifestata da molte persone che hanno firmato la petizione per chiedere al sindaco milanese Sala di intervenire per la cancellazione, ma ora serve un ulteriore segno di vicinanza anche contribuendo concretamente a raccogliere la cifra necessaria per l’acquisto di nuove attrezzature.