Il sacerdote ringrazia il personale degli ospedali di Garbagnate Milanese e Sacco, “molto professionale e bene organizzato, con una grande cura per il paziente: tutti operatori eccezionali in un momento di emergenza così critico”. Ha avuto paura? “Non tantissima, perché non avevo sintomi molto forti. Certo ritrovarmi ricoverato da un giorno all’altro mi ha spiazzato: non me lo aspettavo”.
Don Franco ringrazia la comunità “per le tante attestazioni di solidarietà da parte di cittadini, fedeli e abituali frequentatori delle strutture parrocchiali. Mi ha fatto molto piacere questa dimostrazione di affetto e vicinanza dei caronnesi”. Come passa il tempo in isolamento? “Leggo e prego. Sono vicino a tutti coloro che si sono ammalati e stanno lottando contro il coronavirus. Spero che ne usciremo quanto prima”.
Sono quattro i morti in paese, il più colpito del Varesotto, con un’ottantina di cittadina sotto osservazione.