Davvero singolare l’inseguimento avvenuto sulle strade del paese. Tutto è cominciato in via Per Cantalupo, dove la pattuglia della polizia locale, diretta al confine con Cerro Maggiore, è stata insospettita da quel veicolo che proveniva dal senso opposto di marcia. Fatto dietrofront, gli agenti si sono accorti che il guidatore accelerava, evidentemente deciso a sfuggire a un loro controllo: è così scaturito un inseguimento con tanto di lampeggiante. Il fuggitivo continuava a correre, fino in centro e poi tornando indietro verso la zona industriale, dove si è addentrato in una stradina boschiva. Già prima gli agenti avevano rinunciato all’inseguimento per evitare incidenti o feriti.
Probabilmente lui ha esultato, pensando di averla fatta franca, invece i vigili hanno fatto in tempo ad annotare il suo numero di targa: è un milanese di 40 anni. Oltre a vedersi sospendere la patente, dovrà pagare quasi mille euro di contravvenzioni: quattro passaggi col rosso, due mancati stop, una mancata precedenza, accesso non autorizzato nei boschi e rifiuto di fermarsi all’alt delle forze dell’ordine.