L’intervento è della polizia consorziata di Origgio e Uboldo, che durante i controlli contro la diffusione del Covid-19 ha trovato un egiziano di 23 anni a piedi in via Manzoni. Alla richiesta di spiegazioni, ha riferito che proveniva da Monza e che era venuto a trovare degli amici che abitavano nella corte di fronte. Chiesti i documenti, ha detto di aspettare mentre andava a prenderli a casa loro, ma non è più comparso e, dopo un quarto d’ora, gli agenti hanno avviato le ricerche: hanno dovuto cercarlo 40 minuti prima di trovarlo nascosto in un magazzino. Il ragazzo ha rifiutato di fornire le generalità e così è stato portato alla caserma dei carabinieri di Saronno. Attraverso il fotosegnalamento, è emerso che era privo sia di passaporto sia di permesso di soggiorno: non aveva fornito i suoi dati proprio perché temeva di essere rimpatriato. Oltre tutto, su di lui pendevano due decreti di espulsione: uno del prefetto di Milano e uno del prefetto di Bergamo, ai quali non aveva ottemperato.
Oltre alla denuncia perché non ha fornito le generalità, gli è stata inflitta la sanzione di 500 euro per avere violato il decreto che vieta gli spostamenti: l’ha pagata in contanti nella misura ridotta del 30%, cavandosela con 280 euro.