


Una banda compie una rapina, con tanto di ostaggi, alla Zecca di Stato: vuole stampare banconote per poi fuggire scavando un tunnel.



Sì, perché rappresentano la ribellione verso il sistema. Lo dice il Professore, a un certo punto, alla donna ispettore di cui si è innamorato suo malgrado, mettendo a rischio il piano: “La Banca Centrale Europea, in questi anni, ha stampato milioni di banconote non per la povera gente, ma per le banche. La chiamano iniezione di liquidità: io, rubando tutti questi soldi, ho dato una iniezione di liquidità al sistema, ai miei amici. Perché in fondo siamo tutti dei poveretti”.
Un consiglio: vedete LA CASA DI CARTA sospendendo l’incredulità. Qui tutto è improbabile e poco credibile: ma il divertimento, con un pizzico di morale di fondo, è assicurato. In barba ai critici, che hanno stroncato tutte le tre stagioni (e c’è da aspettarsi che lo faranno anche con la quarta uscita ieri), strabuzzando gli occhi di fronte a dati di ascolto che hanno fanno della CASA DE PAPEL un fenomeno mondiale.
Foto: Netflix / Everyeye