Ricordando che “se sbagliamo i tempi torniamo in lockdown e ricominciamo da capo”, come ha ricordato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Le prime riaperture potrebbero riguardare già dopo Pasqua librerie e cartolerie. Gli scienziati hanno allentato un po’ sulle attività produttive a basso rischio basandosi su una graduatoria rispetto ai codici Ateco”, come riporta il Corriere. “Agricoltura, costruzioni, cassieri sono individuati come categorie a rischio basso o medio basso, mentre a medio alto o alto sono camerieri d’albergo, addetti alle mense e parrucchieri”.
Per tutti invece un’altra data che si guarda con speranza è quella di lunedì 4 maggio, ma sarà la curva dei contagi a dirlo. E soprattutto sarà un lento ritorno alla normalità utilizzando mascherine e protezioni, ma anche continuando con accessi contingentati e code fuori dai negozi.