Sì, perché non mi aspettavo che una persona, di sua iniziativa, senza che nessuno gliel’abbia chiesto, arrivasse a capire le difficoltà che noi del Notiziario, come tutta la piccola stampa locale, stiamo vivendo, e capisse che in questo momento le donazioni, anche piccole, sono importanti per noi.
Potete tutti osservare che la presenza pubblicitaria sul Notiziario è crollata, e la pubblicità è una delle gambe che ci permettono di stare in piedi: prima il giornale era di 72 pagine, adesso è di 64, ma non abbiamo tolto neppure una pagina alle notizie, abbiamo perso otto pagine di pubblicità.
I decreti dicono che noi dobbiamo lavorare, per noi non c’è cassa integrazione né i 600 euro delle Partite Iva. Noi ogni settimana facciamo il giornale, certo, ma lo facciamo in perdita, ossia con costi più alti dei ricavi, ogni settimana da quando è cominciata l’emergenza coronavirus.
Fino ad ora in queste pagine non vi avevamo mai chiesto piccole donazioni per aiutarci a resistere, perché noi resisteremo comunque, anche a costo di lavorare gratis e indebitarci, perché informarvi non è solo un lavoro per noi, è una missione. Ma certo se qualcuno volesse seguire il nobile esempio della signora di Paderno, sappiate che, oltre che sequire le indicazioni per Paypal o carta di credito riportate qui sotto nel riquadro azzurro, potete fare un bonifico a “Citterio editore” (che siamo noi del Notiziario), Iban IT82G 05034 20100 000 000 003 175, con causale “Donazione per il Notiziario”. Grazie comunque.
Piero Uboldi