Sono stati effettuati posti di blocco, posti di controllo, pattuglie di prevenzione e continue ispezioni di tutti i luoghi considerati di interesse.
Circa 250 le persone fermate e identificate e di queste, 33 sono risultate non in regola con le prescrizioni imposte e per questo sanzionate.
Non solo contravvenzioni per spostamenti ingiustificati, ma anche sanzioni per mancato rispetto delle norme dettate dal codice della strada: due patenti sono state ritirate e tre persone sono state contravvenzionate perché non in regola con i documenti di circolazione dei veicoli. Un’autovettura è stata anche sequestrata amministrativamente.
Dalle città del basso varesotto non si sono registrati spostamenti finalizzati a fare gite o scampagnate. Nei parchi, costantemente controllati dai carabinieri in perlustrazione, non ci sono stati assembramenti di persone, né tantomeno sono stati organizzati barbecue o pic-nic.
I controlli dei militari dell’Arma hanno abbracciato tutte le ventiquattrore, con una maggiore concentrazione nelle ore mattutine e tardo-pomeridiane, considerate più critiche per eventuali partenze o rientri da località residenziali secondarie.
Tra le 33 violazioni contestate, molti spostamenti sono risultati ingiustificati perché effettuati tra comuni diversi e non limitrofi tra loro oppure perché gli utenti non hanno voluto dichiarare il motivo per cui erano fuori casa.
Ovviamente saranno verificate anche le oltre cento autocertificazioni fornite invece da coloro che hanno regolarmente compilato e consegnato ai militari il relativo modulo, adducendo motivazioni al momento degne di considerazioni.