Probabilmente si era allontanato dalla sua mamma, una delle tante anatre selvatiche che vivono nel fiume Seveso. Il piccolo infatti è stato trovato nel giardino di una villetta di viale Matteotti, poco distante in linea d’aria dal torrente che attraversa la città giardino. Da subito i proprietari l’hanno raccolto mettendolo in sicuro. Ma la bestiola è troppo piccola per sopravvivere alle temperature.
Così i cusanesi si sono messi in contatto con l’oasi del Wwf di Vanzago. Nel corso delle ore a ridosso della Pasqua è stato affidato ai volontari che hanno iniziato a prendersi cura, nonostante le difficoltà in tempi di divieti e spostamenti ridotti per il coronavirus. Il piccolo sta bene e completerà da loro la fase di svezzamento per poi essere liberato e tornare in natura per iniziare la sua nuova vita.