


Un titolo che dice poco o nulla, penalizzato dalla mancata campagna pubblicitaria che meriterebbe, ma che non può passare inosservato a chi ama le serie di qualità. Si tratta di un prodotto israelo-palestinese, a metà fra la spy-story e il thriller, che dimostra come le nuove produzioni seriali del Medioriente nulla hanno da invidiare a quelle europee e americane. Anzi, qui c’è una marcia in più: l’ambientazione nelle suggestive città di Israele e della Palestina: da Tel Aviv ai territori di confine, da Ramalla a Nablus, alla striscia di Gaza.



Vedere FAUDA è fare un tuffo in questo tormentato fazzoletto di Medioriente, facendoci prendere coscienza che nessuno è cattivo e nessuno è buono, ma anche di quanta sofferenza procuri la guerra alle famiglie di una fazione e dell’altra.
Foto: Gossip Tv Magazine / The Times of Israel