“Sbagliano i Comuni che riaprono i cimiteri. Origgio rispetterà le norme in vigore a livello governativo”. Lo affermano i funzionari e gli amministratori comunali, che malgrado le polemiche per la prolungata chiusura del camposanto non intendono fare marcia indietro.
“C’è una circolare applicativa di chiusura dei cimiteri, emanata dal Ministero della Salute, ancora in vigore, evidentemente ignorata dalle altre amministrazioni”, spiegano a palazzo. In effetti il testo della disposizione ministeriale, diffusa agli enti locali l’1 aprile, recita: “I cimiteri vanno chiusi al pubblico per impedire le occasioni di contagio dovute ad assembramento di visitatori”. Per questo a Origgio annunciano: “Solo quando sarà revocata riapriremo il nostro camposanto. Nel frattempo, nel rispetto della legge, resterà chiuso. Domani riaprirà, invece, la piattaforma ecologica”.
Insomma, quello di norme, leggi e leggine in Italia si conferma un ginepraio. Anche se a Origgio, comunque, smentiscono che la loro sia un’interpretazione: “Semplicemente un’ordinanza comunale non può superare una disposizione ministeriale. Chi fa diversamente, a nostro giudizio, sbaglia”.
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