Le informazioni raccolte portano a ipotizzare si tratti dell’opera di più persone in quanto, nella stessa notte, sono stati messi a segno più colpi: nei garage sotterranei, nelle cantine e sui pianerottoli dei palazzi.
Per aprire i box è stata utilizzata l’ormai nota tecnica del foro praticato vicino alla serratura: la refurtiva comprende una bicicletta, alcuni utensili da lavoro (più che altro cacciaviti e pinze) e alcune paia di scarpe lasciate dai condomini accanto allo zerbino.
Probabile che i ladri siano passati dal cancello elettrico, anche se non risultano segni di effrazione evidenti; certo è che sono riusciti ad andare via indisturbati e senza lasciare traccia.
Rabbia e rassegnazione tra i residenti in quanto già in passato erano stati aperti alcuni box ed erano anche state rubate biciclette legate all’interno del giardino condominiale.
“Vanno denunciati anche i piccoli furti”, è l’appello dell’amministratore del condominio, Rodolfo Ottaggio – Spesso la gente pensa sia andare dai carabinieri, invece no: è importante allertare sempre le forze dell’ordine per consentire un maggiore controllo della zona e per identificare i colpevoli”.