Il primo lotto, finanziato con un contributo europeo, è consistito nella messa a norma delle banchine della stazione e nella costruzione di un sottopassaggio per i pedoni e i ciclisti, che potranno raggiungere i binari senza dover attraversare; il secondo lotto è la realizzazione di un sottopasso veicolare dietro l’area dismessa ex Nivea, con la chiusura del passaggio a livello tra la via Per la stazione di Gerenzano e la via Roma di Turate. In pratica chi proviene dalla Varesina, arrivato al rondò dovrà svoltare in una strada collegata al sottopasso, grazie al quale sarà chiuso anche il passaggio a livello di via Colombo.
E’ stata stralciata quella parte che prevedeva l’interconnessione con la viabilità di Turate attraverso un collegamento con l’attuale via Vespucci, nonché quella che presupponeva un collegamento con via Rovello. In questo modo è stato eliminato quel tratto che avrebbe portato tutto il traffico di attraversamento della ferrovia lungo via Vespucci, salvaguardando i residenti di Gerenzano, che si trovano lungo la ferrovia ma sul lato di Turate. L’eliminazione del tratto di collegamento con via Rovello è stata voluta per evitare che diventasse un’alternativa automatica all’ex statale Varesina e il traffico in transito scegliesse tale strada per raggiungere Turate e i paesi successivi, con un impatto sulla viabilità locale facilmente immaginabile.