Il ragazzo stava camminando a fianco del “Panificio la treccia”, attività nata da pochi mesi nella frazione di Bollate, quando a un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto addosso a una delle vetrine del negozio, letteralmente sfondandola.
“È stato un vero e proprio boato – ha raccontato Barbara, la dipendente dell’attività presente in negozio nel momento dell’accaduto – Ho visto questo ragazzo camminare accanto al nostro negozio. Era in palese stato di ubriachezza: barcollava pericolosamente, fino a quando non ha perso l’equilibrio ed è crollato addosso alla nostra vetrina distruggendola”.
Nel negozio schegge di vetro di grosse dimensioni e – in quel momento – pochi clienti, ma lo spavento è stato grande. “Per sola fortuna non si è fatto male nessuno – ha proseguito Barbara – perché solo pochi secondi prima del fatto mio cognato Manuele stava caricando il frigorifero delle bevande, che si trova proprio in quella zona del negozio. E solo fino a qualche istante prima in quella zona erano seduti due ragazzini che facevano merenda. È stato davvero un miracolo che nessuno si sia fatto male”.
I titolari dell’attività hanno subito chiamato i soccorsi per aiutare il ragazzo. Sul posto è arrivata un’ambulanza, che però non ha potuto intervenire perché richiamata per un’emergenza. Così è sopraggiunto un altro mezzo di soccorso, il cui personale si è preso cura del ragazzo che però non sembrava aver riportato danni evidenti, tanto da non essere ritenuto necessario il trasporto in ospedale. I sanitari lo hanno tenuto sotto osservazione fino a quando la madre si è presentata sul posto e ha riaccompagnato a casa il figlio.
Nel giro di mezz’ora tutto è tornato alla normalità, con però una vetrina da sostituire: i proprietari del negozio si sono messi subito all’opera per la riapertura regolare del lunedì successivo.