Situazione critica in vista della riapertura delle scuole a Uboldo. Fra elementari e medie servono almeno 14 aule in più per garantire il distanziamento sociale imposto dal Governo: è scattata quindi la corsa per reperire nuovi spazi.
Il sindaco Luigi Clerici confessa la difficoltà: “Ci troviamo, come tutti gli altri comuni, in una situazione davvero complicata – spiega – Nello scenario peggiore, per allestire 14 classi mancanti servirebbe usare la Talent House e le palestre, togliendole quindi alle associazioni che ne fanno uso”. Una scelta obbligata dal momento che la parrocchia, secondo le disposizioni della Curia, privilegia l’utilizzo dei suoi locali per le scuole cattoliche. “Ci sarebbe anche il Centro anziani, ma resta da vedere – aggiunge Clerici – Di sicuro non il poliambulatorio medico, un servizio primario che non può essere sottratto alla cittadinanza”. Clerici non nasconde le sue perplessità: “Si devono prevedere quattro metri quadrati per allievo, ma mi chiedo come si possano far convivere le classi in altri spazi, separandole con il plexiglass”.
C’è poi il problema dei trasporti, che dovranno essere completamente rivoluzionati: soprattutto quelli diretti a Saronno, che servono più corse, ma non sarà da meno lo scuolabus del paese. Insomma, è tutto un caos e ancora in fase di definizione.