Le famiglie sono esasperate: i rubinetti restano a secco a intermittenza, più spesso l’acqua esce a fatica, col contagocce. C’è la convinzione che la colpa sia dell’eccessiva quantità d’acqua richiesta dalle ditte, che causerebbe, per forza di cose, altalenanti problemi nell’approvvigionamento idrico delle famiglie. Fatto sta che diversi abitanti (anche di via Padre Airoldi e viale Europa) hanno trasmesso segnalazioni al Comune e a Saronno Servizi, che gestisce l’acquedotto.
Anni fa Saronno Servizi aveva anche reso noto di avere riprogrammato l’automazione del pozzo più vicino, facendo in modo che funzionasse 24 ore al giorno senza limitazione. Sembrava tutto risolto, invece l’acqua è tornata a mancare. Saronno Servizi fa sapere che “tutto sta nelle tubazioni in ferro e nel calcare, che creano grossi disagi nei giorni di grande consumo idrico, compromettendo la pressione”.
Soluzioni? “Installeremo oltre due chilometri di rete nel Comune di Origgio, con un diametro importante, che sposterà gli equilibri dell’acquedotto fra la zona industriale e quella residenziale”. Il progetto è già stato approvato e finanziato: l’intervento è in corso di esecuzione. Per ora la rete aggiunta ammonta al 40% del totale: ci vorrà quindi ancora pazienza.