Per la vicenda è finito in manette anche un cesatese.
Sembra quasi tratta da un film la storia dei tre uomini arrestati lunedì sera dai Carabinieri di Busto Arsizio.
Il trio ingaggiato per sgomberare i macchinari dismessi di una ditta, ha approfittato dell’occasione per svaligiare l’azienda confinante, per un bottino da 20.000 euro.
I tre uomini, un cesatese di 55 anni e due quarantenni di Senago e Busto Arsizio, sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Busto Arsizio in flagranza di reato.
I tre erano intenti a caricare sul pick up del pregiato materiale tessile, rubato dall’azienda di fianco a quella che avrebbero dovuto sgomberare dai macchinari dismessi.
I militari sono stati allertati da una chiamata che segnalava dei movimenti sospetti e delle persone presenti all’interno dell’azienda.
Dopo il fermo gli accertamenti che hanno portato alla verità su quanto accaduto: i tre ladri avevano iniziato a derubare l’azienda tessile a poco a poco, già da sabato notte, quando probabilmente si sono resi conto della merce disponibile e hanno fiutato l’affare.
A fugare ogni dubbio la perquisizione all’interno delle abitazioni dei tre malviventi: ritrovati i capi di pregio rubati nei giorni precedenti, alcuni macchinari e quattro piante di marijuana.
Mentre le piante sono state messe sotto sequestro, i materiali rubati sono stati riconsegnati al titolare della ditta tessile; per i tre uomini sono scattate le manette e sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.