L’episodio è avvenuto il 20 giugno scorso a Turate, dove l’uomo ha fatto salire a bordo dell’auto in uso una donna dedita alla prostituzione, facendo intendere di voler consumare un rapporto sessuale.
Raggiunto un luogo appartato, l’uomo minacciava la donna intimandole di scendere dall’auto lasciando la borsetta sul sedile posteriore. Di fronte al tentativo della donna di impossessarsi della borsetta, il 56enne estraeva un coltello con la quale la feriva, procurandole diversi tagli.
Solo di fronte alla richiesta della donna di prendersi i soldi ma di lasciarle la borsa con i documenti, lo stesso interrompeva l’aggressione impossessandosi di circa 400 euro in contanti, prima di darsi alla fuga.
La vittima veniva immediatamente soccorso da un’amica, dal personale del 118 e da una pattuglia dell’Arma giunta tempestivamente sul posto.
Le successive indagini, sulla base anche della testimonianza della donna, hanno consentito di individuare il sospettato in un cittadino italiano C.L., classe 1964, residente a Senna Comasco, accusato di rapina a mano armata e sequestro di persona.
Il tribunale di Comoe ha emesso provvedimento cautelare e i carabinieri di Turate si sono immediatamente dedicati alla localizzazione del destinatario il quale, rintracciato presso il proprio domicilio, è stato trasferito in carcere a Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.