Martedì 15 settembre alle ore 18 nella chiesa San Martino di Bollate si terrà una messa in memoria del professor Gaetano Celeste, storico docente dell’Itc Erasmo Da Rotterdam, residente a Bollate, che purtroppo è deceduto durante questa estate per un infarto all’età di 73 anni.
I funerali si sono celebrati nella sua Sicilia, ma anche Bollate lo vuole ricordare con una funzione religiosa.
Il professor Gaetano Celeste era nato a Noto, in Sicilia, il 29 gennaio del 1947 ed è stato una vera e propria colonna dell’Itsos prima e poi, quando si è diviso in due licei, dell’Erasmo Da Rotterdam.
Ha infatti insegnato Scienze sociali, Sociologia e Psicologia nella scuola di via Varalli per ben 32 anni, dal 1977, ossia dall’apertura, fino al 2009, creando un forte legame con gli studenti, come diversi di loro che ancora lo ricordano ci hanno testimoniato.
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Catania, il suo attaccamento all’insegnamento e alla scuola di Bollate sono stati esemplari.
Molti i post che sono stati pubblicati sulla pagina Facebook creata in sua memoria. Ne riportiamo alcuni tra i più significativi.
Serena, una sua ex studentessa, ha scritto: “Prof, pochi mesi fa durante la quarantena ci siamo riunite virtualmente ricordando i bei momenti a scuola e i più belli sono soprattutto con lei. In questi 15 anni mi ha sempre sostenuto nei miei viaggi , nei miei progetti lavorativi e incoraggiato ad essere me stessa. Non dimenticherò mai l’esempio di uomo gentile e premuroso che mi ha spinto ad essere quella che sono”.
La collega Teta ha postato: “Un collega amato e stimato da tutti…sei andato via troppo presto”. Poi Alessandro: “Un bel ricordo di un ottimo professore e una splendida persona. Avrei dovuto ascoltarla quando mi consigliò di fare Sociologia”.
Marta e Christian: “Lui e la sua sociologia… il suo passo con la valigetta sempre a mano… Buon viaggio prof e un abbraccio alla famiglia”.
Laura: “Sono passati più di 15 anni ma ricordo le Sue “serenata rap” facendo l’appello in classe con grande affetto… Una simpatia e una passione per il proprio lavoro che difficilmente ricordo in altri ex insegnanti”.