Grazie ai controlli dei volontari della Protezione civile, che si sono muniti di guanti per aprire i sacchi e rovistare nella piccola discarica abusiva, su una strada sterrata a cavallo con la località di San Martino a Mozzate, sono venuti alla luce indizi che hanno incastrato l’incivile di turno: dei documenti intestati, grazie a cui si è potuti risalire a lui e fornire i dati alle forze dell’ordine.
L’uomo, residente a Mozzate, ha dovuto smantellare tutto e smaltirlo sostenendo i costi che aveva voluto evitare con questo scempio.