Il testo della disposizione prevede che dalle 23 alle 5 del mattino successivo ci si possa spostare solo per “comprovate esigenze lavorative situazioni di necessità e urgenza e motivi di salute”. Tornerà ad essere necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti in questi orari. Resta sempre permesso il rientro a casa.
Il provvedimento resta in vigore fino al prossimo 13 novembre.
Le sanzioni per i trasgressori sono quelle previste dal decreto dello scorso 25 marzo, ovvero da un minimo di 400 ad un massimo di 3000 euro, salvo violazioni più gravi che possono comportare anche conseguenze penali.
La decisione del coprifuoco è stata presa dopo aver esaminato le proiezioni sui contagi che a fine mese, se non cambieà il trend, potrebbero portare fino a quattromila ricoveri nei normali reparti e a circa 500 in terapia intensiva.