di Stefano Di Maria
Netflix è sbarcato in Egitto con la sua prima produzione originale made in Cairo: PARANORMAL. La serie, che si compone di sei episodi, è un tuffo nel paranormale ma in un mix di comicità, dramma e tradizione.
Si tratta della trasposizione seriale dei romanzi di Ahmed Khaled Tawfik, uno scrittore egiziano che si è fatto conoscere in tutto il mondo per le sue appassionanti storie a metà fra il giallo e il mistero. Protagonista è Ahmed Amin, attore di grande spessore, perfetto nel ruolo di Refaat Ismail, un ematologo che, per i casi fortuiti con cui si troverà a che fare, si vedrà costretto a riconsiderare le sue nozioni di scienziato: il lato paranormale del mondo, che inizialmente farà capolino nella sua vita con lampadari che cadono senza ragione e tazzine di caffè che si capovolgono senza averle toccate, diverrà sempre più pressante e presente nella sua vita. Al punto che, spinto dalla curiosità, comincerà a indagare su una serie di casi che lo porteranno anche nel deserto (dove si svolge il bellissimo episodio “La leggenda del guardiano della grotta”). Ad accompagnarlo sarà una sua vecchia fiamma, arrivata al Cairo da poco e coinvolta quanto lui nelle indagini su fatti inspiegabili.
La vicenda si svolge nel 1979, perfettamente ricostruito con un grande sforzo produttivo nelle ambientazioni e nei costumi. Notevole il lavoro di scrittura, che non dà molto spazio ai personaggi secondari (ci sarà il tempo di approfondirli in un’eventuale seconda stagione?), ma mette in risalto usanze e tradizioni di famiglia: come l’obbligo di sposare una donna scelta dal parentado ma anche dover rispondere a quei canoni e a quelle regole tipiche di una società conservatrice.
PARANORMAL sembra aver reso giustizia ai libri di Tawfik, anche se ci sono pecche produttive perdonabili, come effetti speciali poco convincenti: vengono però messe in secondo piano rispetto alla complessità di una storia che smentisce i pregiudizi di chi si approccia con più di un dubbio alla prima produzione egiziana di Netflix, oltre che per il tema trattato.