Domani 31 dicembre è la data in cui partiranno davvero le vaccinazioni anti covid in Lombardia. Dopo il V-Day del 27 dicembre, è atteso per oggi l’arrivo di 94.770 dosi di vaccino Pfizer, che verranno distribuite nei centri HUB regionali.
Lo annuncia in una nota l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera: «In base alle informazioni ricevute – spiega l’Assessore Gallera – entro il mese di gennaio arriveranno nella nostra regione 491.400 dosi di vaccino, suddivise in cinque date diverse. Esse serviranno per completare le prime somministrazioni e avviare l’iniezione di richiamo»
In base al programma nazionale, le consegue avverranno nelle seguenti giornate: 30 dicembre (81 vassoi), 4 gennaio 2021 (76 vassoi), 11 gennaio (83 vassoi),18 gennaio (82 vassoi), 25 gennaio (98 vassoi). «Ogni vassoio contiene 195 fiale – spiega Giacomo Lucchini, responsabile regionale della campagna nazionale di vaccinazione anti-covid – e da ogni fiala, in base alle ultime disposizioni, si ricavano 6 dosi di vaccino. Il numero delle dosi e la tempistica delle consegne verranno confermate di volta in volta nel corso delle quotidiane riunioni fra le Regioni e la Struttura Commissariale».
In questa prima fase verranno vaccinati gli operatori sanitari e le persone che lavorano negli ospedali a vario titolo, medici e pediatri di base, ospiti e operatori delle RSA, dipendenti e volontari dei servizi di emergenza urgenza. Dopo la prima fase toccherà agli anziani con più di 80 anni. Considerato il numero elevato, circa 4,5 milioni di over 80, si stima che questa fase occuperà tutta la primavera. Questa estate sarà il turno delle persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni e degli italiani affetti almeno da una malattia cronica. Poi si proseguirà con tutti gli altri, con precedenza al personale scolastico e alle forze dell’ordine. In autunno, infine, verrà vaccinata tutta la popolazione adulta rimanente, cioè chiunque abbia più di 16 anni (per gli under 16 ancora non è stata approvata la vaccinazione).