L’ipotesi più accreditata è che i malviventi avrebbero bivaccato nel seminterrato dell’edificio, un magazzino di proprietà comunale, lasciando a terra bottiglie, mozziconi di sigarette e due estintori antincendio divelti.
La visita notturna nella scuola elementare del Prealpi arriva a un mese e mezzo dal furto alle macchinette del caffè. «Chiediamo al Comune di metterci ancora più in sicurezza – è l’appello della dirigente scolastica, Patrizia Rizzo – a giorni riprenderà la didattica e dobbiamo garantire la sicurezza ad alunni e personale di cui abbiamo responsabilità».