
“Pronti a rivolgerci al prefetto per tutelare l’ordine pubblico”. Parola dei sindaci di Origgio Evasio Regnicoli e Uboldo Luigi Clerici, dopo avere partecipato al nuovo summit con Amazon per discutere dei problemi di traffico e degrado creati dai corrieri.
Il confronto con la referente per gli enti locali ha portato a due punti fermi: definire tutte le criticità, lamentate da cittadini e imprenditori, e chiarire cosa sia stato fatto fino a oggi dalla multinazionale. “Nel complesso non possiamo che dirci soddisfatti, anche se solo parzialmente, dell’incontro – commenta Regnicoli – Resta però il fatto che la nostra polizia locale non può gestire un traffico di corrieri così consistente, che sta generando problemi su entrambi i comuni. Se la situazione non migliorerà, ci rivolgeremo al prefetto di Varese per chiedere il supporto di altre forze dell’ordine”.
Ma che cosa ha fatto Amazon dopo il primo incontro di un mese fa? Ogni 15 giorni viene effettuata la pulizia dell’area di via Del Lavoro dov’è insediata la logistica; sono stati installati dei box di bagni chimici per evitare che i corrieri facciano i loro bisogni dove capita, per strada o nella vegetazione.
E per il futuro? “Il problema più pressante è realizzare dei parcheggi – rimarca il sindaco di Origgio – L’azienda ne è consapevole, avendo accolto la richiesta di mettere a disposizione un ricovero per gli automezzi degli autisti che vanno a ritirare i pacchi per le consegne. In questo modo si eviterà di vedere corrieri che sostano a lungo su aree pubbliche, imbrattandole di rifiuti e facendo i loro bisogni all’aperto”.
C’è anche un altro progetto in programma: un parcheggio multipiano, per la cui realizzazione Amazon sta trattando con un privato che ha già ottenuto dal Comune il permesso a costruire. Novità in tal senso dovrebbero esserci a marzo.
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