La Prefettura settimana scorsa aveva spiegato che la Zona rossa veniva proclamata per una settimana, poi si sarebbe analizzato l’andamento dei contagi e si sarebbe deciso se proseguire o no. Se davvero la Prefettura terrà questa linea, allora Bollate è condannata a subire un’altra settimana di Zona rossa, perché i contagi nell’ultima settimana in città sono tornati ad aumentare.
Tuttavia, settimana scorsa la Zona rossa è stata proclamata sebbene quella settimana il numero di nuovi contagi fosse in leggero calo a Bollate rispetto alle settimane precedenti, per cui risulta difficile comprendere quali numeri vengano analizzati a livello di Ats e di prefettura per prendere le decisioni.
La cosa certa in ogni caso è che, in base ai dati diffusi fino a ieri da Regione Lombardia, nell’ultima settimana Bollate ha visto una crescita dei contagi del 21,7% rispetto alla settimana prima. Dunque la situazione è peggiorata malgrado il lockdown.
A questi numeri aggiungiamo la fobia che il nome “Bollate” ha inculcato nelle popolazioni dei comuni vicini: è di queste ore la notizia che a Milano scoppia un focolaio in una scuola di Quarto Oggiaro (che non confina con Bollate, sia chiaro) e subito si pensa che il problema derivi da Bollate.
Insomma, le premesse per raddoppiare ai bollatesi il periodo di zona rossa sembrano esserci tutte, la speranza è che per lo meno lo dicano in anticipo, perché ci sono bar e ristoranti che devono fare gli ordini e hanno bisogno di sapere se da giovedì riaprono oppure no.
Piero Uboldi